22 Ottobre 2024

La nuova edizione di "4Passi". Il sostegno di CAES

Il festival 4passi diventa maggiorenne e torna dal 11 al 18 novembre, con il sostegno di CAES, ad animare il cuore di Treviso con la sua proposta di eventi che seguono il filone tracciato dal tema scelto per quest’anno: Mind the gap – generazioni in sincrono per il domani.

Raggiunta la maggiore età il festival ha scelto infatti di mettere al centro i giovani e l’incontro tra generazioni differenti, prendendo atto di come siano cambiati i punti di vista e le modalità di approccio al tema della sostenibilità, a cui i primi oggi sono particolarmente sensibili.

In un mondo che si evolve velocemente e in cui la tecnologia ha permesso ad alcune pratiche sostenibili di affermarsi e consolidarsi, si restringono invece gli spazi di confronto tra persone di età differente. Sul sito di 4Passi si legge infatti:

“I 4passi non possono più essere passi ma una corsa, o una scalata che tenda a vette sempre più alte e irraggiungibili e che permetta l’alleanza tra persone verso nuovi modi di abitare, insieme, il nostro pianeta”.>

A partire da questa premessa, 4Passi prova ad affrontare diverse tematiche, dai cambiamenti demografici al clima, dall'attivazione di comunità alla sostenibilità ambientale attraverso panel che cercano di essere il più rappresentatavi possibili della diversità di genere e di generazioni che compongono la nostra società.

Per fare questo, si è avvalso dell’utilizzo di linguaggi differenti: non solo quindi incontri e dibattiti ma anche spettacoli, concorsi e laboratori. Il programma ufficiale sarà pubblicato nei prossimi giorni sul sito, anticipiamo però alcuni eventi imperdibili.

Come quello di apertura del 11 sera presso il cinema Edera, dove verrà proiettato “A Nord di Lampedusa” un documentario che racconta il naufragio del 3 ottobre 2013 secondo la prospettiva di Vito Fiorino, il pescatore che quella notte riuscì a salvare 47 persone. A distanza di dieci anni, Fiorino decide di partire verso il Nord Europa dove incontra alcuni dei migranti salvati. Una storia di relazioni tra generazioni al di là della geografia, delle tradizioni, dei costumi e delle culture. Vito fiorino sarà presente in sala per raccontare il film.

Venerdì sera Duccio Facchini direttore della rivista Altreconomia modererà invece l'incontro con Alessandro Rosina, docente universitario, saggista e studioso di trasformazioni demografiche e mutamenti sociali.

Il sabato sera presso la chiesa di San Teonisto sarà possibile assistere a “Quattrocento” uno spettacolo sul cambiamento climatico che il regista e autore Beppe Casales ha scritto in seguito alla nascita della figlia, mettendo in dialogo due generazioni lontane ma profondamente legate.

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