“Italia che cambia” partner di CAES con il progetto “Promuoviamoci”
Il portale di informazione “Italia che cambia” si aggiunge all’elenco di partner convenzionati con cui CAES ha attivato il progetto “Promuoviamoci”. L’accordo prevede un rapporto di promozione reciproca mediante la pubblicizzazione delle rispettive attività ed iniziative tramite banner, link e newsletter specifiche oppure tramite la messa a disposizione di appositi spazi pubblicitari.
I partner del progetto “Promuoviamoci” sono realtà molto diverse tra loro, tutte accomunate dalla volontà di promuovere un cambiamento verso una società più giusta, più equa e sostenibile. Realtà come la rivista Altreconomia, Banca Etica, il network del commercio equo e solidale Equo Garantito, l’associazione ambientalista Cittadini per l’aria, Amnesty International e la cooperativa milanese Spazio Aperto Servizi.
“Italia che cambia” è un progetto che vuole raccontare, mappare e mettere in rete quelle realtà che di fronte a un problema si attivano per cambiare concretamente le cose, senza delegare o aspettare che qualcuno agisca al posto loro. Il portale vuole inoltre offrire strumenti di facilitazione dei processi di trasformazione positiva in atto nel Paese con l’obiettivo di far emergere le potenzialità di coloro che “vogliono cambiare” fornendo l’esempio, il know how e il supporto della rete di progetti già in atto.
Il progetto, nato nel 2012, ha un duplice obiettivo: da un lato far emergere questa “italica moltitudine” che la redazione di “Italia che cambia” ha incontrato in questi anni e che continua a incontrare. Dall’altro contribuire alla costruzione di un nuovo paradigma culturale che metta al centro la demercificazione della realtà, le relazioni umane, la facilitazione, i processi non giudicanti, la sostenibilità umana, ambientale, economica e sociale.
Per dare voce e spazio a questi obiettivi il progetto “Italia che cambia” ha dato vita a una testata giornalistica, una mappa, dei portali territoriali e una campagna di attivazione dei territori attraverso le proposte emerse dalle “Visioni 2040”.