Spazio Aperto Servizi partner di CAES con il progetto “Promuoviamoci”
La cooperativa milanese Spazio Aperto Servizi si aggiunge all’elenco di partner convenzionati con cui CAES ha attivato il progetto “Promuoviamoci”, che ha tra i suoi partner realtà come Banca Etica, Altreconomia, Amnesty International, Equo Garantito, Cittadini per l’aria. L’accordo prevede un rapporto di promozione reciproca mediante la pubblicizzazione delle rispettive attività ed iniziative tramite banner, link e newsletter specifiche oppure tramite la messa a disposizione di appositi spazi pubblicitari.
Spazio Aperto Servizi è un’impresa sociale nata a Milano nel 1993 per iniziativa di 49 soci (educatori, genitori di ragazzi con disabilità, simpatizzanti) con l’obiettivo di prendersi cura delle persone che vivono in situazioni di fragilità, attraverso una rete di servizi socio-sanitari, assistenziali, educativi e di accoglienza abitativa. Famiglie in difficoltà, anziani, persone senza dimora, migranti, bambini e adulti con disabilità, minori che hanno alle spalle esperienze traumatiche sono tra i principali beneficiari degli interventi di Spazio Aperto.
Da oltre 25 anni Spazio Aperto si impegna a dar voce e risposte ai bisogni delle persone in tutte le fasi della loro vita, costruendo insieme percorsi su misura che hanno come obiettivo finale il raggiungimento dell’autonomia e dell’inclusione sociale. Il primo “focus” di Spazio Aperto Servizi sono state le attività a favore delle persone con disabilità con l’apertura del primo centro diurno (nel 1995) seguito poco dopo calla nascita del Centro per l’autismo. Sempre nell’ambito della disabilità, Spazio Aperto ha dato vita nel 2008 a “Casa Edolo”, la prima casa per persone con disabilità desiderose di sperimentare percorsi di vita autonoma al di fuori del nucleo familiare d’origine. Un modello che è stato poi replicato e che ha portato alla nascita complessivamente di 12 strutture.
Oltre alle attività a favore delle persone con disabilità, Spazio Aperto ha attivato diversi servizi a favore dei minori come il CTIF (Cura e Terapia per l’Infanzia e la Famiglia), un centro specializzato nella presa in carico dei minori vittima di abuso e maltrattamento in famiglia. Nel 2014 ha inaugurato la prima comunità per minori stranieri non accompagnati e nel 2019 ha aperto i battenti “Casa arcobaleno”, la prima casa del Comune di Milano che accoglie ragazzi discriminati dalle famiglie di origine per il loro orientamento sessuale o il percorso di transizione avviato.
Nell’ambito della grave emarginazione, Spazio Aperto promuove servizi a favore delle persone senza dimora offrendo ospitalità temporanea ad adulti in difficoltà. La cooperativa gestisce anche “Casa Jannacci”, la struttura pubblica d’accoglienza più grande d’Europa, di proprietà del Comune di Milano che durante i mesi invernali (in concomitanza con il cosiddetto “Piano freddo”) arriva a offrire 630 posti letto.