I progetti di educazione finanziaria di CAES rivolti alle comunità e ai territori
L’impegno di CAES per i territori e le comunità è anche culturale. Come evidenziato dal “Bilancio sociale 2019”, lo scorso anno CAES ha promosso i temi della finanza etica attraverso l’organizzazione di progetti formativi. L’attività di educazione finanziaria ha avuto l’obiettivo di diffondere i fondamenti di una cultura assicurativa eticamente orientata veicolando i principi che ispirano il modo di fare assicurazione proprio del Consorzio.
Le iniziative si sono rivolte a un ampio pubblico: sono state coinvolte direttamente 280 persone, dagli adulti agli studenti delle scuole superiori. Un esempio è stato rappresentato dal laboratorio “L’etica nelle assicurazioni: scopriamo la mutualità”, curato da Roberto Andreoni di CAES: l’iniziativa era indirizzata agli alunni delle scuole medie superiori e si è tenuta a Milano nel contesto del festival “Fa’ la cosa giusta!”. Non si tratta dell’unico festival che ha visto CAES tra i suoi partecipanti: lo scorso agosto, il Consorzio Assicurativo Etico e Solidale ha partecipato alla tavola rotonda “Che risposta diamo a Greta?”, organizzata nell’ambito del Garda Ecofestival a Manerba del Garda. Nell’incontro, sono stati affrontati i temi della sostenibilità e della mitigazione del cambiamento climatico, anche sotto l’aspetto assicurativo.
Come aderire a banche e assicurazioni etiche per eliminare gli squilibri che colpiscono la società, invece, è stato l’argomento affrontato nell’incontro “I soldi si muovono liberamente, perché le persone no?”, tenutosi durante la terza edizione dell’Università delle Migrazioni di Saronno. La tavola rotonda -alla quale hanno partecipato Gianni Fortunati ed Elena Peverada di CAES insieme a Sabina Siniscalchi di Banca Etica- ha indagato i temi della finanza internazionale e delle migrazioni.
Nel 2019 non sono mancate iniziative che hanno portato alla realizzazione di documenti informativi rivolti a un ampio destinatario. È il caso del quaderno “Assicuriamoci un mondo diverso”, realizzato in collaborazione con il portale di informazione indipendente Comune-info. Da cooperazione a solidarietà, il lavoro ha presentato un’analisi delle parole-chiave su cui si fonda l’attività assicurativa di CAES. Il documento è stato diffuso e utilizzato durante i momenti di formazione proposti dai giornalisti del portale.
Inoltre le attività di formazione sulla finanza sostenibile, per un totale di 199 ore di formazione professionale, sono state rivolte anche al personale di CAES con l’obiettivo di accrescerne competenze e sensibilità.