Il Progetto ETICAR si rinnova e propone una polizza a consumo entro il 2020
Arrivano nuove proposte per migliorare il Progetto ETICAR, la polizza di Responsabilità Civile Auto per il mondo dell’economia solidale e il consumo critico. Nato da una collaborazione tra il CAES ed il Gruppo Assimoco, ETICAR è uno strumento di aiuto economico al circuito del consumo critico caratterizzato da una forte valenza mutualistica, natura che lo differenzia in un settore dove le compagnie tendono alla frammentazione.
Il 17 dicembre 2019 si è tenuta l’annuale Commissione ETICAR che riunisce rappresentanti di CAES, di Assimoco e degli assicurati (gli aderenti ai Gruppi di Acquisto Solidale ed i soci di Banca Popolare Etica).
Per l’anno di competenza 2018, il progetto ETICAR non ha purtroppo redistribuito nessun contributo a favore della Rete di Economia Solidale. Ciò perché a fronte dell’entità del portafoglio di riferimento, l’incidenza dei sinistri è stata piuttosto consistente.
Per questo motivo, nonostante nel corso degli anni siano stati devoluti contributi complessivi per € 10.655, uno dei principali punti all’ordine del giorno in Commissione è stato la necessità di un rilancio del Progetto con apposite campagne di comunicazione tra gli assicurati.
Con i rappresentanti dei Gruppi di Acquisto Solidale e di Banca Popolare Etica (i cui soci, ad oggi, sono il 70% degli assicurati con ETICAR), CAES ha avviato, nel corso del 2019, una serie sistematica di incontri, con l’obiettivo di presentare alla compagnia le esigenze degli assicurati, in vista dell’incontro di Commissione di fine anno.
La prima proposta - e principale novità per migliorare ETICAR - è stata la trasformazione del prodotto, per chi lo desiderasse, in una polizza a consumo. Entro la fine del 2020, tale possibilità sarà reale, previa installazione della scatola nera, lo strumento che permette di misurare i chilometri percorsi nell’anno. Verrà concesso in questo modo uno sconto a quegli automobilisti che percorreranno meno di un tot. di chilometri nel periodo assicurato: una scelta che vuole premiare chi usa meno l’auto, in linea con i principi e lo stile di vita consapevole che mostrano gli assicurati con ETICAR.
Oltre a ciò, verrà data a CAES una particolare flessibilità, da riservare a chi attua una mobilità sostenibile. Anche in questo caso, le modalità dovranno essere concordate in prossimi confronti tra i membri della Commissione.
Potranno poi esserci miglioramenti sulla garanzia, complementare all’RC Auto, “Pedalo Sicuro”, che tutela per danni a terzi, infortuni ed assistenza alla guida della bicicletta.
CAES ha inoltre concordato con la compagnia una limitazione degli eventuali aumenti di premio, dovuti all’aggiornamento periodico delle tariffe, in fase di rinnovo annuale, per tutti gli assicurati con ETICAR.