CAES ha ricevuto la seconda menzione speciale come migliore governance nell’edizione 2024 del Premio bilancio di sostenibilità del Corriera della Sera. A CAES è stato riconosciuto infatti il merito di aver agito con la massima trasparenza e condivisione delle informazioni e nel coinvolgimento attivo dei lavoratori nelle decisioni aziendali.

Da tre anni il quotidiano, nella sua sezione Buone notizie, premia le realtà che si sono distinte nello sviluppo di economie aziendali sostenibili. Avvalendosi della consulenza tecnica di NeXt – Nuova Economia per tutti, l’iniziativa valorizza chi fa bene e propone indicazioni e chiavi di lettura che possano aiutare a fare sempre meglio coinvolgendo sempre più imprese. 

Quest’anno le candidature presentate per il Premio sono state più di 250 e le tendenze rilevate sono state di un miglioramento delle prestazioni rispetto all’anno scorso e di una maggiore attenzione verso le forme di rendicontazione non finanziaria. D’altronde il 31 luglio 2023 la Commissione europea ha adottato ufficialmente gli European Sustainability Reporting Standards (Esrs) che integrano la direttiva sulla reportistica Esg (ambiente, sociale e governance) includendo nuovi principi di rendicontazione, ed estendono gli obblighi di bilancio di sostenibilità a fasce sempre più larghe da qui al 2026.

La valutazione dei documenti presentati dalle aziende che hanno partecipato alla call del Corriere della Sera è avvenuta tenendo conto di trenta linee, dieci per ognuno dei pilastri Esg. Come ad esempio evitare gli sprechi nella filiera produttiva, l’attenzione alle comunità e al territorio e le scelte improntate all’etica, non solo al profitto e nell’interesse di tutti gli stakeholder. Tra gli enti del terzo settore hanno guadagnato le prime posizioni i bilanci sociali di Cooperativa Itaca, Azione Cattolica e Fairtrade.