Il 16 giugno 2024 torna, con il sostegno di CAES, “Alla fiera del Des” di Varese, la fiera provinciale del Distretto di economia solidale. Giunta alla sua nova edizione, si terrà presso i Giardini Estensi e lungo Viale Sacco. 

Parteciperanno all’evento le diverse realtà del territorio varesino rappresentative delle espressioni dell’economia solidale. Sono ottanta gli espositori, da Amnesty Varese all’associazione Banco di Solidarietà Nonsolopane, da aziende agricole come ColtiVa a progetti di agricoltura sociale come Cooperativa Homo Faber – Orti di Bregazzana, da realtà di commercio equo solidale come Koinè a progetti di mobilità sostenibile come EcoVerso, e molti altri. 

Il Distretto dell’economia solidale di Varese (Des) è un ente del terzo settore attivo dal 2005 che si propone di sperimentare e consolidare forme solidali di economia sviluppando una rete locale, facendo cultura sulle tematiche connesse, elaborando progetti e attività per sostenere le realtà locali e per creare sistemi di produzione, distribuzione e consumo coerenti con i suoi principi che antepongono al profitto il valore delle persone e delle relazioni, il rispetto dei diritti umani e della legalità, la tutela dell’ambiente e della biodiversità. I primi passi del progetto sono stati l’elaborazione della carta dei principi del DES Varese e la mappatura delle realtà che sul territorio provinciale si riconoscevano nei modello dell’economia solidale. Nel 2007 il Des diventa associazione di promozione sociale e nel 2012 cambia di nuovo statuto e si trasforma in associazione di secondo livello, e quindi in organo di rappresentanza di tutte le realtà che in questi anni hanno aderito, sottoscrivendo la sua Carta dei Principi. 

L’obiettivo di “Alla fiera del Des” è di far conoscere ai cittadini le realtà che lavorano sul territorio per costruire concretamente un mondo più̀ giusto e promuovere nuovi stili di vita e buone pratiche per la ricerca di un reale “ben-essere” della persona e della collettività̀, come la riduzione degli sprechi e dei rifiuti o il riuso e riciclo degli oggetti.

Sarà un momento di festa e di convivialità con spettacoli, laboratori e letture per bambini, un angolo ristoro a chilometro zero sempre aperto e danze popolari a chiusura della giornata.