L’uno e il due giugno si terrà a Napoli l’assemblea ordinaria dei soci della Rete italiana economia solidale (Ries) a cui prenderà parte anche CAES.
Istituita nel 2020 sulla base dell’esperienza ventennale del Tavolo per la rete italiana di economia solidale, Ries è un’associazione di secondo livello che riunisce 31 differenti organizzazioni territoriali e nazionali, con l’obiettivo di promuovere le iniziative e i circuiti di economia solidale in Italia. Nasce infatti dalla necessità di rafforzare la capacità di rappresentazione di questo tipo di economia, di aprirsi all’interazione con altre realtà che si muovono nella stessa direzione e di offrire un’alternativa al modello dominante.
“In questi primi tre anni e mezzo -racconta Jason Nardi, presidente della Ries-, abbiamo cercato di capire quali fossero i bisogni dei nostri soci e abbiamo riflettuto sui valori condivisi, sulle modalità di azione e sugli obiettivi del fare rete”. Questa fase iniziale aveva portato alla redazione di un documento di orientamento strategico che riconosceva le comunità solidali -e nello specifico le comunità agro ecologiche, energetiche ed economiche solidali- come il cuore dello sviluppo dell’economia solidale. “Nell’assemblea di Napoli -prosegue Nardi-, verificheremo se quanto elaborato fino a ora può funzionare come bussola per orientarci o se dobbiamo ulteriormente qualificare qual è il nostro scopo e
il nostro sogno”. L’assemblea sarà dunque un momento di incontro e confronto tra i rappresentanti delle
organizzazioni partecipanti e si concentrerà su tre aree d’intervento: la presenza della Rete come voce negli spazi politici e istituzionali, la costruzione di relazioni con movimenti affini e infine l’infrastrutturazione materiale e immateriale dell’economia solidale, intesa come l’approvvigionamento delle risorse, degli strumenti, delle tecniche e tecnologie più adatte a questo tipo di pratiche.
Ad aprire i giorni dell’assemblea sarà l’evento del 31 maggio, sempre a Napoli, “Città solidali e cooperative di comunità. Primi passi di formAzione”. Un incontro per esplorare il potenziale delle cooperative di comunità nella rigenerazione sociale ed ecologica, nelle pratiche dell’economia trasformativa e nel sostegno al reddito dei quartieri.
Per la prima volta inoltre, Ries si sposterà al Sud con l’intenzione di includere sempre di più realtà di una parte d’Italia meno rappresentata. Gli incontri si terranno infatti nella sede dello Scugnizzo liberato, edificio abbandonato nel centro storico di Napoli, oggi bene comune e laboratorio di mutuo soccorso della città.
